giovedì, aprile 12, 2007

So it goes

Se quello che ha imparato Billy Pilgrim sul pianeta Tralfamadore è vero – se cioè vivremo tutti in eterno, non importa quanto morti a volta possiamo sembrare – la cosa non è che mi sopraffaccia dalla gioia. Pure, se proprio devo passare l’eternità a visitare questo o quel momento, sono grato del fatto di averne trascorsi molti in allegria.
Uno dei più allegri degli ultimi tempi l’ho avuto nel mio viaggio di ritorno a Dresda col mio vecchio commilitone, O’Hara.
Eravamo su un aereo della compagnia di bandiera ungherese; il pilota aveva un paio di baffoni a manubrio, somigliava ad Adolphe Menjou. Fumava un sigaro cubano mentre l’aereo faceva rifornimento. Quando partimmo, nessuno ci propose di allacciare le cinture.
Una volta decollati, un giovane steward ci servì pane di segale, salame, con burro e formaggio e vino bianco. Il tavolino davanti a me non voleva aprirsi; lo steward andò in cabina e tornò con un cavatappi, che usò per fare scattare il tavolino.
A parte noi c’erano soltanto sei passeggeri. Parlavano molte lingue, e anche loro erano molto allegri. Sotto di noi, la Germania Est era illuminata: immaginai di bombardare quelle luci, quei villaggi, quelle città.

O’Hara e io non avevamo mai immaginato di fare molti soldi nella vita: e invece eccoci qua, ricchi e ben pasciuti.
“Se ti capita di passare per Cody, nello Stato del Wyoming, chiedi in giro di Wild Bob”.

O’Hara aveva un quadernetto con sé: stampate sul retro si trovavano tariffe postali, distanze aeree, altitudini delle più famose montagne, e altri dati indispensabili sul mondo. O’Hara stava cercando il dato della popolazione di Dresda, che nel quadernetto non c’era, quando si imbatté in questo passaggio che mi fece leggere:

In media 324.000 bambini vengono al mondo ogni giorno. Nello stesso giorno, 10.000 persone in media moriranno di denutrizione. Così è la vita. Inoltre, 123.000 persone moriranno per altri motivi. Così è la vita. Questo comporta un guadagno netto di circa 191.000 persone al giorno nel mondo. L’Istituto Demografico di Washington prevede che la popolazione mondiale raddoppierà, superando i 7 miliardi, prima dell’anno 2000.

“Immagino che vorranno tutti dignità”, dissi.
“Immagino di sì”, rispose O’Hara.
Kurt Vonnegut (11/11/1922-11/4/2007), Mattatoio 5. Traduzione (brutta) mia.

4 commenti:

  1. E' andato di la' come diresti tu e, con dolorosa sincerita', mi sento piu' solo. Anzi, credo che questo mondo sia piu' solo.

    A te che ami il francese, leo, consiglio A man without a Country in inglese come l'ha scritto lui. E' una medicina per certi giorni neri (come quando Emergency viene messa in mezzo dai servizi segreti scornati). Anzi, se mi mandi l'indirizzo di casa tua te lo regalo. L'email la sai.

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  2. oh, non c'entra niente, ma io regalo buskashì di gino strada. me l'avevano regalato molti anni fa, non l'ho mai letto, ma pensavo che prima o poi l'avrei fatto. adesso strada me le ha fatte un po' girare e vorrei liberarmi dell'opera.
    ah, spese di spedizione a mio carico, naturalmente.

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  3. non ho i problemi economici che pensate; ho più problemi a trovare spazi dove infilare i libri, perché la mia religione mi impedisce le mensole.

    Comunque ringrazio: sto in una via che si chiama proprio come la città sbrecciata a Porta Pia, al numero degli apostoli (e delle stelle d'Europa)

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  4. oh, senti, io lo mando, come destinatario metto: "leonardo". se va, va, sennò è una specie di bookcrossing.

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