mercoledì, aprile 25, 2007

my super sweet martyr

Io non è che voglia fare l'originale a tutti i costi. Fino a ieri (ora di pranzo) per me Cho Seung-Hui era un pazzo assassino in uno Stato in cui un pazzo assassino può facilmente procurarsi delle armi. E basta.
Ma ieri, sparecchiando, ho urtato il telecomando e su MTV c'era My Super Sweet 16.
E' difficile descriverlo, beh... guardatelo. Lo fanno contemporaneamente a DragonBall, che in confronto è un inno alla pace e alla serenità non competitiva.

Il senso è mostrare ragazzine sedicenni ricchissime che dilapidano le fortune dei genitori per affittare discoteche, stilare una lista di In e di Out e tenere fuori tutti gli amici non abbastanza brillanti. Il meccanismo è abbastanza chiaro, ed è tipico di ogni reality: le galline sono talmente vuote e sceme che qualsiasi spettatore davanti a loro non può non sentirsi migliore. Ma è tutto talmente smaccato, talmente violento ed esibito, che viene realmente voglia di dirottare il jet privato che mammà ha prenotato per andare a fare shopping a Las Vegas e schiantarlo contro qualche secondary school.

E allora: è un bel rischio avere pazzi per le strade e fucili in tutti gli spacci. Ma se tieni i pazzi per le strade, i fucili alla cassa e My Super Sweet 16 in televisione, tu Seung-Hui un po' te lo meriti.

23 commenti:

  1. Sono assolutamente d'accordo, basta con le provocazioni.
    Se vai in giro a spaccare i maroni col tamburo, direi che te la sei proprio cercata.
    E gli ecomostri di Bamyan, costruiti in barba a qualsiasi norma urbanistica, ti parevano uno scempio sopportabile?

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  2. I talebani non c'entrano una beata fava, ovviamente.

    Cho Seung-Hui è uno psicopatico trapiantato in un Paese che gli psicopatici sembra volerli allevare. Qualcuno avrà scoperto che sono un target interessante, che ne so io.

    Comunisti, nazisti, fondamentalisti islamici, con tutta la loro propaganda di parte, non hanno mai prodotto qualcosa che istigasse all'odio per l'occidente di un'efficacia pari a My Super Sweet 16. Lo guardi e corri a iscriverti alla Jihad. Prova.

    E uno si chiede perché. Va a finire che lo finanzia Bin Laden? Se fossi Bin Laden lo finanzierei. Ma sono il capo della Mafia... ops.

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  3. Ovviamente, i talebani c'entrano, come tutti gli stronzi che ammazzano chi non si conforma alla loro paranoica visione del mondo perché 'li provoca', 'li spinge all'angolo', 'li costringe a fare guerra all'umanità' (dove l'ho già sentita, questa?).
    Che uno dica di averlo fatto in nome di Gesù e gli altri in nome di Allah, che fava cambia? Vorrai mica discriminare, spero.
    Hai ragione sul fatto che la disponibilità di armi rende gli stronzi più pericolosi: in Afghanistan, pare che non ti considerino neanche un uomo, se non hai uno schioppo in casa (eppure non è colpa dei film di John Wayne).
    Ti stupirò, My Super Sweet 16 l'ho visto (come pure quell'altro reality - più buffo, in verità - dove i genitori provano a far cambiare ragazza - o ragazzo - ai figli), è un mio modo per rinforzare l'autostima a buon mercato. Giudizio critico? Mah, penso che potrebbe persino funzionare da educational su come NON si tirano su i figli, se non si vuole ritrovarsi con degli spoiled brats. Istigazione all'odio? E perché mai? Genitori e figli così (per quanto puzzino di finto lontano un miglio) sono già una punizione sufficiente a se stessi.
    Il punto, che ti ostini a voler ignorare, è che per gli stronzi va bene qualsiasi pretesto - e se non ce l'hanno, se l'inventano; ci sarà sempre qualcuno che gli intorbida l'acqua.

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  4. La stronzaggine come categoria metafisica non interessa tanto.

    M'interessa di più, anche professionalmente, l'industria della produzione dei pretesti.

    Affermare che i talebani sono stronzi non mi fa sentire meglio - e non risolve il problema.

    M'interessa piuttosto una storia di come si diventa talebani, o filotalebani. Io credo che Mtv stia spingendo in quel senso, e mi chiedo il perché.

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  5. MTV non 'spinge' a diventare (filo)talebani più di quanto Pitti Bimbo non spinga a diventare pedofili, o Victoria's Secret a diventare stupratori.
    Chi dice di esserlo diventato per via delle 'provocazioni' altrui è solo uno stronzo, categoria che non ha nulla di metafisico, ma assai concretamente indica chi si sente sfigato e se la prende con gli altri, escludendo a priori che possa essere colpa sua.
    Chiamare stronzi gli stronzi non so se aiuta a risolvere il problema, ma intanto ne fa prendere coscienza; chi dice che il problema è un altro, certamente non aiuta.

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  6. "Chiamare stronzi gli stronzi non so se aiuta a risolvere il problema, ma intanto ne fa prendere coscienza".

    Vabbè, esperimento.

    Griso, sai cosa? Sei uno stronzo.

    Uno.

    Due.

    Tre.

    E' cambiato qualcosa lì? Qui, niente.

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  7. Come? Non ti fa sentire meglio?

    E poi: io (oltre a non aver mai sgozzato tamburini) la spiegazione di chi stronzo è perché lo stronzo fa l'ho fornita.
    Tu, invece, oltre a contribuire ad inflazionare il termine, ti affanni a cercare qualche comportamento altrui che renda stronzi gli stronzi (no, certo, non li vuoi giustificare: tu vuoi solo capire). Questo fa di te un filostronzo, o ti rende un filino stronzo?
    Eh, domande troppo metafisiche: rispondi te, che sei più professionale.

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  8. No, non mi fa sentire meglio.

    Come vedi, serve solo a fare arroccare gli stronzi nelle loro posizioni stronze.

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  9. Già, appunto: perché t'arrocchi, figliolo? Perché t'ostini a prendere le parti di uno talmente stronzo che la sua stronzaggine l'ha immortalata in video, roba che non lo difenderebbe nemmeno Taormina con una parcella da calciatore e un ciclo di prime serate prenotate in TV?
    Sì, perché tu non stai cercando una spiegazione: tu stai cercando un alibi. Usando gli stessi 'argomenti' del tuo assistito. Non è colpa sua, poverino, è diventato così per colpa della 'debauchery' della società americana corrotta e decadente. 'Debauchery', wow: una delle parole più usate su MTV, com'è noto.
    Ma se fosse così, milioni di giovani americani correrebbero a iscriversi alla jihad come dici te. E invece? Io mi ricordo solo Johnny lo Stronzetto, figlio di papà e mammà colti, ricchi e liberal.
    'E adesso avete le mani sporche di sangue'. Col cazzo. 'Mi avete costretto'. E come? Cosa gli hanno fatto, poverino, a parte farlo studiare in una università americana? Forse nella cafeteria c'era il menù kosher e quello halal, ma la carne di cane come piaceva a lui, niente? O una 'bimbo' bionda gli ha detto che piuttosto di darla ad un 'muso giallo' come lui si sarebbe arrangiata da sola con un involtino primavera?
    Embé? Io mi prendo dello stronzo da te, ma mica mi metto a bruciare ambasciate emiliane o a boicottare il culatello. Però quello che doveva farsi vedere da uno bravo ero io, eccerto.

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  10. Sono passate 24 ore da quando ti diedi dello stronzo, e sei ancora stronzo uguale. Direi che l'esperimento è pienamente riuscito.

    Se non l'hai capito, rassegnati: non ci arrivi mai.
    Comunque il senso è: non basta dare dello stronzo a uno stronzo per cambiare le cose. E a me interessa capire come avviene la produzione di stronzi. Come si produce Seung-Hui? Si può prevenire la produzione di Seung-Hui, almeno in occidente? Il pezzo parlava di questo.

    (Volendo possiamo anche porci il problema: è possibile evitare che altre persone diventino stronze come il Griso? Ma anche come stronzo, non sei esattamente un campione).

    Secondo te in questo pezzo mi sono "ostinato a prendere le parti" di Seung-Hui. Che a casa mia sarebbe anche un'offesa grave: ma siccome tu scrivi su un blog in Veneto, sei libero di accusare chicchessia di qualsiasi frescaccia. Probabilmente tra tre anni tirerai fuori questo permalinq in un forum di satanisti vicentini per dimostrare che io passo il tempo a inneggiare ai serial killer. Perché? Perché lo fai? Da anni mi chiedo il perché e l'unica risposta che mi viene è: perché ti fa sentire bene. E perché ti fa sentire bene?

    Perché sei uno stronzo, Griso. Non capire gli altri, accusarli di cose più grandi di te, ti è congeniale. Sei la personcina adatta per le letterine anonime ai tempi del fascismo, è un vero peccato che ti sia capitato di vivere ai tempi dei blog.

    Questa te l'ho già detta altre volte, ma credo che sia il caso di piantartela come un chiodo: sei la personcina adatta per le letterine anonime ai tempi del fascismo, è un vero peccato che ti sia capitato di vivere ai tempi dei blog.

    Adesso allontanati, perché sto per mettere su gli Area. Corri forte, ragazzo, corri, la gente dice: sei stato tu.

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  11. No, il tuo 'esperimento' è doppiamente fallito perché:
    -dare di stronzo a chi non ti garba non lo rende per ciò stesso stronzo, ecco perché io mica m'incazzo;
    -ed ecco perché il tuo tentativo di buttarla in caciara - dicendo no, non bisogna dare di stronzo al povero piccolo stragista (ché lui c'ha le attenuanti generiche, nel senso di genere televisivo), lo stronzo è il Griso che dà di stronzo ai poveri piccoli stragisti invece di capire perché diventano stronzi, cioè perché ce li meritiamo, i poveri piccoli stragisti, brutti stronzi occidentali che non siamo altro - è altrettanto fallito: magari avrai la caciara, se proprio ci tieni, o se ho tempo e voglia, ma io non perdo né le staffe né la visione del problema, ovvero: a te va bene qualsiasi stronzo, purché sanguinario e antioccidentale, cioè purché ti odi.
    Ecco perché non ti vado bene io: mica ti odio, io.
    Né corro a denunciarti, men che meno anonimamente (quelli sono semmai mezzucci di altre persone, che tu frequenti volentieri; ma non essendo io il tuo custode, fratello, non vedo perché dovrei preoccuparmi per te: ti dico solo di non confondermi con loro). Non ne vedo proprio la necessità, oltretutto, visto che i tuoi striscioni virtuali li esibisci in favore di telecamera, come quelli (veneti come me) che erano in piazza a Milano l'altro giorno.

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  12. Giusto per controllare: oggi mi sembri propio stronzo uguale a ieri.

    Ma attenzione: non lo sei perché lo dico. Lo eri in partenza.

    Sei stronzo perché insisti a vedere delle "attenuanti generiche" in questo pezzo, che è una lettura talmente forzata da forzarmi a mandarti a fare in culo, cosa che probabilmente tra due o tre anni mi rinfaccerai, conoscendo le tue tempistiche.

    Il problema non è che mi odi o non mi odi: il problema è che stressi la minchia, Griso. Qui nessuno inneggia a Seung-Hui, sei fuori di testa se lo pensi. Hai solo voglia di trasformarmi nel solito personaggio occidentale coi sensi di colpa. La vuoi piantare di ragionare a stereotipi? No. Perché? Perché in testa ti ci entrano solo questi, e a spingere.

    Tu ragioni per stereotipi, io per paradossi, ovvio che non ci capiamo. Però io non ti accuso di inneggiare a questo o quello assassino o terrorista.

    Se domani scrivo un pezzo sui pedofili, tu ovviamente penserai che voglio invocare attenuanti generiche per i pedofili. No, non sei mica uno che manda in giro accuse anonime te. No, macché. Figurati.

    Mi tocca evitare certi argomenti per il semplice motivo che esisti e sei uno stronzo? E se lo facessi, sarebbe autocensura? Sì, ma mica potrei lamentarmi. Sei tu a piangere alla censura se ti casso il trentanovesimo commento off-topic, offensivo e infamante.

    Tu sei il materiale umano con cui è stato plasmato il fascismo. Che è poi una elaborata perifrasi per dire che sei uno stronzo.

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  13. No, tu non 'ragioni per paradossi': tenti di spacciare paradossi per ragionamenti, ma come pusher sei scarsino. Riassuntino?
    "viene realmente voglia di dirottare il jet privato che mammà ha prenotato per andare a fare shopping a Las Vegas e schiantarlo contro qualche secondary school.
    E allora: [...] se tieni i pazzi per le strade, i fucili alla cassa e My Super Sweet 16 in televisione, tu Seung-Hui un po' te lo meriti."
    Non dici 'verrebbe quasi un po' ma 'viene realmente': il problema è forse in un tuo uso un po' zoppicante dell'taliano? Non credo: io questa attenuante non te la concedo.
    E poi aggiungi 'te lo meriti' (sì, occhèi, solo 'un po''), esprimendo un giudizio di valore: se trasmettete progammi che celebrano la 'debauchery' della società occidentale, vi meritate i serial killers. Questo nella mia lingua, almeno. Nella tua voleva essere comunque un paradosso, pur se esprimuto male?
    Beh, avevi l'occasione per chiarirlo, visto che io ti ho risposto con un'affermazione altrettanto paradossale (ma perfettamente in linea con la tua tesi): se l'esibizione di ciò che altri giudicano corrotto e decadente 'causa' la loro reazione violenta e 'meritata' (almeno un pochino), allora non ci son cazzi, tutto può diventare 'provocazione', anche suonare il tamburo ai matrimoni. Perché quello no e MTV sì, 'istiga all'odio' con un'efficacia tale che 'Lo guardi e corri a iscriverti alla Jihad. Prova'?
    Per certe testoline bacate è efficace, non discuto. O per chi s'immedesima così agevolmente con loro da credere che 'Mtv stia spingendo in quel senso', tanto da chiedersi il perché: cosa c'è sotto, cui prodest?
    Però davvero, non credo che tu sia pericoloso. Concretamente, intendo. Magari la testolina bacata che ti prende in parola e trae le 'logiche' conseguenze dalle tue tesi potrebbe esserci, ma dovrebbe essere già bacata di suo e non credo che potresti fare più danni di qualche rapper violento su MTV: hai meno presenza scenica e meno fregna che ti sculetta intorno.
    In fondo sei solo un bamboccione. Superficiale? No, profondo. Molto profondo. Anale, direi: alla fine ti riduci a 'fanculo' e 'cacca', sei rimasto a quella fase lì.

    PS: quello che fotte e chiagne, che prima censura chi gli sta sui maroni (non lo fai mica solo con me) e poi lo rinfaccia pure, sei tu. Io neppure mi abbasso a vendicarmi: di solito gli spammatori li cancello, ma a te ho lasciato postare da me quintalate di spam sulle intossicazioni dei poveri piccoli capri espiatori palestinesi, che col post c'entravano 'na fava.
    Per bontà? Naah. E' che mi sta sui coglioni chi cancella le opinioni altrui (mi ricorda quel regime che c'era qua una volta, quello plasmato con quella materia che hai sempre in bocca, bamboccione sporcaccione che non sei altro), quindi cerco di non fare agli altri quello che non mi va venga fatto a me. Tutto qui.

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  14. Corri forte ragazzo, corri
    la gente dice sei stato tu
    ombre bianche, vecchi poteri
    il mondo compran senza pudore
    vecchie immagini, santi stupidi
    tutto lascian così com'è
    guarda avanti non ci pensare
    la storia viaggia insieme a te

    Corri forte ragazzo corri
    la gente dice sei stato tu
    prendi tutto non ti fermare
    il fuoco brucia la tua virtù
    alza il pugno senza tremare
    guarda in viso la tua realtà
    guarda avanti non ci pensare
    la storia viaggia insieme a te

    Impara a leggere le cose intorno a te
    finché non se ne scoprirà la realtà
    districar le regole che
    non ci funzionan più per spezzar
    poi tutto ciò con radicalità.

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  15. Mo' c'addù marùn, co'sti Area...
    Che stereotipi da occidentalucci coi sensi di colpa più lunghi dei capelli. Che cupio dissolvi da millenaristi della mutua: e la violenza rigeneratrice, e il fuoco purificatore, e il SiSStema dei poteri occulti che dominano il mondo col denaro, e il pugno, il movimento aggressivo, l'insonnia febbrile, il passo di corsa (Corri forte ragazzo, corri), il salto mortale, lo schiaffo...
    Puzzavano di Anni '20 già negli Anni '70, figurarsi trent'anni dopo.
    Almeno Marinetti il carnaio delle trincee non l'aveva ancora visto, questi qua inneggiavano a Settembre Nero quando Settembre Nero andava in giro ad ammazzare ebrei per il mondo un tanto al chilo, mettevano le pistole in copertina quando le pistole giravano allegramente (e sparavano) in piazza.
    Puzzavano di cadavere putrefatto già allora. E tu li riesumi adesso, fa' conto.

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  16. C'era una volta una mela a cavallo di una foglia
    cavalcava cavalcava cavalcava
    insieme attraversarono il mare
    impararono a nuotare.

    Arrivati vicino al mare
    dove il mondo diventa mancino
    la mela lasciò il suo vecchio vestito
    e prese l'abito da sposa
    più rosso, più rosso

    La foglia sorrise
    era la prima volta di ogni cosa
    riprese la mela in braccio e partirono.
    Giunsero in un paese giallo di grano
    pieno di gente felice
    pieno di gente felice
    si unirono a quella gente
    e scesero cntando
    fino alla grande piazza
    qui altra gente si unì al coro
    - Ma dove siamo
    ma dove siamo-
    chiese la mela
    - Se pensi che il mondo sia piatto
    allora sei arrivata alla fine del mondo
    se credi che il mondo sia tondo
    allora sali, incomincia un girotondo -
    e la mela salì, salì, salì, salì, salì
    la foglia invece salutò, salutò, salutò
    rientrò nel mare
    e nessuno la vide più
    forse per lei il mondo era ancora piatto.

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  17. Embé? Non si può fare i bamboccioni rivoluzionari a tempo pieno, ogni tanto bisogna raccontarsi la favoletta finto-folk-intellettualoide.
    Ma a proposito di canzoni, i pugni alzati, la virtù, la storia che viaggia insieme a te ti strappano la riesumazione commossa e Tommy invece ha 'un che di nazista'?
    Oltre al double standard, se il tentativo di impiccare qualcuno ad una frase è già patetico di suo, scegliere la frase sbagliata è da plain pirla: 'to get the story from' si usa per riferirsi alla fonte di una 'storia' nel senso di 'narrazione' (finzionale o reale), la 'Storia' con la maiuscola (History) c'entra 'na fava.
    Però tu la fotina con Hitler ce l'hai appiccicata lo stesso. E ti lamentavi di quella di Rolli.

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  18. Non è una "fotina con Hitler": è uno dei montaggi più celebri di Heartfield. Prima di mettere puntini, forse sarebbe il caso di colmare le proprie sacche d'ignoranza.

    Poi, se oltre a commentare le mani alzate in un modo o nell'altro, volessi notare che ci sono canzoni che parlano di sudditanza psicologica nei confronti del Padre e canzoni che parlano della necessità di muoversi, di cambiare, di non stressare sempre la minchia al prossimo per quisquilie del tipo di una traduzione disonesta (io ho sempre barato con le traduzioni, per inciso, e me ne vanto in pubblico). Ma non lo farai. Perché non t'interessa discutere di un argomento o di un altro. T'interessa solo cagare il cazzo fino a nuovo ordine.

    Ops... "cagare il cazzo" forse ti suona troppo folk-intellettualloide... Meglio dire che stressi la minchia.

    Tu vieni qui o là a dire sempre la stessa cosa: che discutere dei motivi per cui X fa una cosa sbagliata (dove X è un terrorista, ma anche un gelataio) significa trovare delle attenuanti a X.

    In pratica, di X non si può parlare. Vietato discutere della sua Storia - dalla quale non si possono trarre lezioni, perché sennò tu fai il nido qui e non ti stacchi neanche col Drago anticalcare.

    Gli unici discorsi che tu, dall'alto della tua stressaminchiaggine consenti, sono "quanto è stronzo X". Minchia, Griso, i tuoi sì che sono argomenti interessanti! Ci sarà la fila per andare a leggere un blog dove si dà sempre dello stronzo a uno stronzo! Ci verranno in tanti, ma tanti che non si capisce dove trovi il tempo di rompere i coglioni anche qui.

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  19. Che è, ricominci con la serie 'io c'ho il contatore più lungo del tuo'?
    Te lo concedo tranquillamente senza neanche verificare perché, come ti spiegai qualche strato geologico di flame fa, io ho smesso di misurarmelo (il blog e ciò che pare per te rappresenti) diversi anni fa: mi va bene così com'è, grazie, visto che mi serve esclusivamente (sia il blog che ciò che simboleggia) per divertirmici quando e come voglio (o posso).
    Mica ci devo vendere prosciutti, o libri.
    Nel merito (visto che a me interessava discutere di quello), la 'fotina' per me può essere anche del fratello più figo di Cartier-Bresson, il punto è quello che volevi farci tu, ovvero quello che non vuoi venga fatto a te: dare del 'nazistoide' o del 'materiale umano con cui è stato plasmato il fascismo' così, a cazzo (oops: volevo dire 'ad minchiam'), quando hai finito le munizioni.
    Se occorre, anche con una traduzione non 'disonesta', ma semplicemente fatta coi piedi (tu che invece quando ti metti a tradurre qualcosa ci costruisci pipponi e pipponi a margine), di cui ti 'vanti' adesso che te la faccio notare (se prima non lo feci, certo me ne mancò il tempo: mica posso passarlo ad emendare tutte le puttanate che scrivi).
    Non inneggi ai pedofili, certo, però con loro sei più garantista che con me o Townshend o Russell - o con chiunque ce l'avessi: se erano tutti quelli che vogliono farsi seguire dalle Moltitudini per fare la Storia, la lista è lunga (da Buddha, a Cristo, a Maometto, a Gandhi, a Toni Negri).
    Certo, beccarsi del 'nazista' a capocchia su un blog è molto meno peggio che finire alla gogna televisiva, o in galera; però è tutto il potere che hai tu, Piccolo Inquisitore di Provincia.
    E meno male, visto come lo eserciti.

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  20. Griso, per spiegarti meglio: tu nel 2007 vai in giro per il web alla ricerca di indizi per accusare il prossimo tuo di complicità o apologia di terrorismo. Perché sei uno stronzo.

    Il fascismo è stato fatto di gente come te: di stronzi. Nel 1938 avresti spedito letterine anonime in questura. Sono stato chiaro? Lo posso essere più di così.

    Poi c'è un altro motivo, che non ha a che fare la gara dei contatori. (se avessi voluto un bel contatore, non avrei aperto un blog sfigato dove non viene nessuno). Ed è che nel tuo essere un pigro delatore di provincia, sei estremamente noioso.

    Puoi anche andarne fiero: fatti un banner: "non ho il contatore perché sono noioso e mi piaccio così". Bravo. Sei stronzo, ti annusi e ti piaci. Fa' tutto da solo. Non seccarmi più.

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  21. Giusto per colmare qualche sacca d'ignoranza:
    de|la|tó|re
    s.m.
    CO chi denuncia fatti o persone alle autorità per interesse personale, spec. in forma anonima


    Non si vede chi dovrebbe avere interesse a pagarmi per leggere tue dichiarazioni pubbliche e indicizzate dai motori di ricerca. Le mie non sono 'delazioni', bensì critiche alle porcate che scrivi sul web. Se non vuoi che si critichino le tue porcate, hai due soluzioni:
    -proteggile con password (ma non credo servirebbe: a Cragno hai dato la password, eppure hai censurato anche lui);
    -scrivine meno. E non chiamarla 'autocensura': predica quello che razzoli, for once. Fa' finta che io sia molto più stronzo di un 'pigro delatore di provincia' che se scrivi una porcata viene a dirti 'ehi, hai scritto una porcata'. Fa' finta che sia talmente stronzo che se fai un disegnino sparo preti, ammazzo suore, brucio ambasciate e chiese. E tieni conto delle mie idiosincrasie e delle mie sensibilità.

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  22. Ma ditemi.

    Io gli dico: sei un delatore, vai in giro ad accusare le persone di reati che t'inventi.

    E lui risponde: non nego che vado in giro ad accusare le persone di reati che m'invento... ma lo faccio gratis! Senza scopo di lucro! Per il puro gusto di farlo! Per cui non mi puoi dare del delatore.

    Non è uno che di quelli che lo fa perché c'ha famiglia. Lo fa perché gli piace e punto! Come fai a dargli del delatore?

    E' come se dicessi venduto e cornuto all'arbitro, e lui mi rispondesse: ah no! Le corna ce l'ho aggratis. Bravo, bene, annusati e apprezzati.

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  23. Leo, come ti spiegai millanta e più volte, il peggiore (e unico) delatore di te stesso sei tu. Io non mi 'invento' alcunché: son tutte porcatine che batti con le tue manine sulla tastierina, bambino mio - e non c'è sbattimento di piedini o parolaccia più grande di te che tenga.
    Piuttosto, mentre perdevi tempo con me ti prendevi del 'terrorista' nientemeno che dall'Osservatore Romano, visto che anche tu stracci i sensi con le vecchie foto di Woytila e Pinochet e dici a Bagnasco di vergognarsi (certo, fai meno accessi di Rivera, ma tranquillo: vedrai che lui non ne farà più). Ma si può, dico io? E darti pure del vile?
    Io fossi in te gli farei causa per millanta fantastiliardi: anche il colonnato del Bernini gli mangerei, altroché.

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