sabato, marzo 18, 2006

Se lo querela lo chiameremo Pippetta

Ma dai. Il Vate, che di pippate se ne intendeva, per un pezzo così ti sfidava a duello. E la mezza pippa d’annunziana cosa fa ? Minaccia querele ? Ma dai che scherza...

3 commenti:

  1. Ma Leo non era quello che non bisogna provocare? che ci vuole rispetto per le altrui sensibilità e idiosincrasie?
    In fondo, Facci è stato pacifico e civilissimo: mica gli ha bruciato la macchina, né chiesto a tutti i Provveditorati d'Italia di non dargli più uno straccio di supplenza, men che meno ha invitato i lettori del Giornale a sgozzare tutti i modenesi (e pure i parmensi, tanto chi li distingue).

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  2. ma credo sia una questione testosteronica: facci è molto bravo e quando scrive mostra i muscoli. Leo non è da meno e ci tiene a dimostrarlo. Stroncare il maschio confronto minacciando querele è veramente da pippetta. Tra l'altro priva di autoironia. Io comunque sono ancora convinto che è uno scherzo.

    ti insegno un modo per distinguere i parmensi dal resto del mondo: se senti uno che, con la erre moscia, intercala almeno 12 volte ogni frase con "figa" non sbagli.

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  3. Certo che è una questione testosteronica: infatti Leo si comporta da bamboccione superficiale che scambia la libertà d'espressione col suo preteso diritto a scrivere cacca-piscia-Facci-drogato ogniqualvolta gli va.

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