martedì, luglio 26, 2005

Luglio, agosto, settembre nero

Giocare col mondo
facendolo a pezzi
bambini che il sole
ha ridotto già
vecchi.

Non è colpa mia se la tua realtà
mi costringe a fare guerra all'omertà.
Forse un dì sapremo quello che vuol dire
affogare nel sangue con l'umanità.

Gente scolorata quasi tutta uguale,
la mia rabbia legge sopra i quotidiani.
Legge nella storia tutto il mio dolore,
canta la mia gente che non vuol morire.

Quando guardi il mondo senza aver problemi,
cerca nelle cose l'essenzialità:
non è colpa mia se la tua realtà
mi costringe a fare guerra all'umanità.

Area (Frankenstein): Luglio, agosto, settembre (nero)

Prendetela un po' come vi pare. E lamentatevi per le ferie rovinate, fa parte della nostra, come si dice, civiltà.

1 commento:

  1. Bella... Non c'è niente da fa! Come disse Demetrio "Abbiamo perso il quindicesimo secolO!"

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